Abstract
[Ita:]L’attività ludica si configura nei primi anni come un percorso di scoperta di se stessi nel e del mondo. Il primo “oggetto” che il bambino utilizza per giocare, e quindi per conoscere ciò che lo circonda, per relazionarsi con gli altri, è il proprio corpo. La persona in crescita necessita di molto tempo, che va ben oltre la scuola dell’infanzia, per giungere ad una piena interpretazione, conoscenza e gestione delle potenzialità espressive e comunicative del proprio corpo. Nella scuola dell’infanzia il bambino deve «sviluppare gradualmente […] la capacità di leggere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui». Una gradualità che si poggia non solo sulla scelta adeguata delle attività in base alle età, ma soprattutto sulle competenze maturate da ogni singola persona. Se «muoversi è il primo fattore di apprendimento», il percorso di riflessione personale, che precede e segue il momento ludico, permette al bambino di valutare autonomamente i traguardi raggiunti e gli consente di ipotizzare i passi successivi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The body at play |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 97-97 |
Numero di pagine | 1 |
Rivista | SCUOLA MATERNA |
Volume | 101 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- gioco
- corpo
- scuola dell'infanzia