Abstract
[Ita:]Il presente contributo dapprima riporta la caratterizzazione, fatta da Abbà, delle principali concezioni morali: l’etica come ricerca sulla vita migliore per l’uomo, come ricerca sulla legge morale da osservare, come ricerca sulle regole per la collaborazione sociale, come spiegazione dei processi psicologici, come massimizzazione delle conseguenze positive dell’agire (e inoltre aggiunge cenni sulla disamina di Abbà del non cognitivismo etico). Tranne la prima, il loro minimo comun denominatore è il ‘soggetto utilitario’ e lo spostamento dal punto di vista della prima persona al punto di vista della terza persona nell’elaborazione della filosofia morale.
Poi il contributo espone il confronto svolto da Abbà tra le precedenti figure di etica menzionando le carenze delle etiche di terza persona (per es. circa la complessa gestazione delle azioni) e della loro antropologia, il loro misconoscimento del ruolo delle virtù, dell’amore e dell’ordo ad Deum. Per Abbà l’etica come ricerca della vita migliore per l’uomo è in grado di recepire le istanze giuste delle altre.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Abbà's confrontation with modern ethics and the option for the way of the ancients |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 760-780 |
Numero di pagine | 21 |
Rivista | SALESIANUM |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Abbà
- I person / III person point of view
- concezioni etiche
- ethical conceptions
- punto di vista di I/III persona
- soggetto utilitario
- utilitarian subject