Abstract
[Ita:]Esportare sempre di più è quasi una via obbligata con l’attuale domanda interna stagnante. Ma non è un’impresa
facile: le dimensioni d’impresa spesso non sono adeguate e i mercati più promettenti talvolta sono lontani e difficili. In più c’è la contraffazione del “Made in Italy” alimentare che sottrae importanti quote di mercato
potenziali.
In alcuni casi le imprese scelgono di lavorare in rete o attraverso una “struttura federativa” per fare massa critica. Qualche esempio vincente esiste, come prova il consorzio
“Italia del gusto” che ha aggregato alcune delle principali aziende alimentari italiane ed ha potuto contare sulla funzione di catalizzatore
svolta da IntesaSanpaolo, che ha anche messo a disposizione le proprie filiali ed i propri manager in paesi target.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Italian food is established abroad in a consortium |
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Lingua originale | Italian |
Numero di pagine | 4 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- consortia
- consorzi
- esportazioni
- export
- italian food industry
- made in Italy alimentare