Il capitale in-umano. La bioetica di fronte al "lavoro clinico"

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Abstract

[Ita:]Dalla nascita della bioetica si è consolidata una situazione inedita, che emerge talvolta confusamente nel lemma “bioeconomia”, in cui i corpi umani sono iscritti tanto nella ricerca tecno-scientifica quanto nei processi del lavoro. Nella sperimentazione farmacologica su soggetti sani e nell’ambito delle tecnologie riproduttive, infatti, è sorta una nuova forma di manodopera definita ormai “lavoro clinico”. Emblematico è il caso della Fivet, il cui sviluppo ha reso possibile separare la figura della donna fornitrice di gameti da quella in cui avverrà la gestazione e il parto, dando così luogo a due differenti mercati – degli ovociti e della maternità surrogata – segnati da forme di discriminazione sociali e razziali. Eppure, in gioco non è solo la contrapposizione tra solidarietà (dono) e profitto (sfruttamento). Il “lavoro clinico”, infatti, deriva sul piano teorico dall’elaborazione di quegli economisti che hanno valorizzato la nozione di capitale umano cercando simultaneamente di «trasformare le più intime funzioni corporee in beni e servizi commerciali». Così, mentre da più parti si guarda alla nozione di capitale umano come alla soluzione dei problemi, non ci si accorge di come essa istituisca un’etica che riscrive interamente il modo di intendere il rapporto tra salute, malattia e disabilità nell’ottica dell’imprenditoria di sé. Il tentativo di questo contributo, allora, è di indagare in chiave bioetica la letteratura neoliberale sul capitale umano, per evitare che sia questa a tracciare i criteri bioetici dell’epoca biotecnica a venire.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The in-human capital. Bioethics in the face of "clinical work"
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)293-314
Numero di pagine22
RivistaMEDICINA E MORALE
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016

Keywords

  • capitale umano, neoliberalismo, lavoro clinico, bioeconomia, maternità surrogata, imprenditoria disé, Peter Sloterdijk, Gary Becker, Melinda Cooper, Catherine Waldby, André Gorz
  • human capital, neoliberalism, clinical labor, bioeconomy, surrogacy, the enterprising self, PeterSloterdijk, Gary Becker, Melinda Cooper, Catherine Waldby, André Gorz

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