Abstract
[Ita:]Lo scritto - destinato a fungere da introduzione a un dibattito fra più Autori nella rivista 'Archivio penale' - espone inizialmente gli aspetti essenziali delle vicende normative in itinere che investono la
riforma del sistema sanzionatorio penale: sia con riguardo ai contenuti della legge delega n. 134/2021,
sia con riguardo alla traduzione in legge di quanto affermato nella ordinanza n. 97/2021 della Corte
costituzionale, in tema di delitti c.d. ostativi.
Ciò premesso, il contributo si propone come base per un dibattito sull’evoluzione futura delle modalità
di risposta al reato nel sistema penale italiano, attraverso una serie di affermazioni sintetiche finalizzate a
stimolare lo scambio delle opinioni.
Si esprime l’orientamento per un sistema che intenda la risposta al reato come progetto, piuttosto che
come corrispettivo: sia attraverso la diversificazione in senso, soprattutto, prescrittivo delle pene applicabili,
sia attraverso una reale finalizzazione rieducativa di tutte le condanne detentive, quando non
evitabili.
Ci si interroga, fra l’altro, sul ruolo che potranno assumere le procedure di giustizia riparativa valorizzate
dalla citata legge delega, come, altresì, su come nuove modalità sanzionatorie potranno favorire forme
diverse di prevenzione dei reati, per esempio nell’ambito colposo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The slow construction of the reform on criminal sanctions. Themes for a discussion |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-12 |
Numero di pagine | 12 |
Rivista | Archivio Penale |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- delitti ostativi
- legge delega n. 134/2021
- riforma sistema sanzionatorio penale