Abstract
[Ita:]“Sono tedesco! Sono nato in Germania”: questa frase urlata in modo tanto rabbioso quanto difensivo da Ali David Sonboly dovrebbe diventare il simbolo delle violenze occorse in questi ultimi giorni in Germania, ma anche Francia e USA, così come potrebbe essere una valida quanto oramai sottovalutata risposta alla domanda Warum? Perché?
Sembra infatti sempre più evidente che l’affannosa ricerca di una identità sociale stabile e riconosciuta, qualsiasi essa sia, sia la spinta ir – razionale che ha portato alle folli gesta degli attacchi a Monaco, Reutlingen, Ansbach e prima ancora sul treno a Heidingsfeld e Wurzburg .
Come è stato giustamente fatto notare, le profonde radici sociali e culturali degli attacchi, il loro ancorarsi ad un senso di non appartenenza, di rifiuto e radicalizzazione travalicano le frontiere e i confini, a volte autoimposti, del terrorismo islamico o di matrice estremista.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Ich bin Deutscher! Ich bin hier geboren! " Disconnected identities and extreme violence in the latest waves of terror in Germany |
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Lingua originale | Italian |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Crisis Management
- Radicalization
- Security
- Terrorism