Abstract
[Ita:]Il professore di liceo è professione nuova, in senso stretto, come nuovi sono i licei napoleonici. Gli uomini chiamati al principio dell’Ottocento a questo ruolo, appetibile per diversi aspetti – retribuzione e prestigio sociale tra i primi –, si sono formati nel secondo Settecento come dotti sacerdoti, letterati e uomini di scienza, professionisti civili, e hanno spesso avuto precedenti esperienze di insegnamento, tra antiche università, ginnasi e accademie. La loro identità professionale collettiva stenta tuttavia a vedersi nel primo decennio. La cultura politica del tempo chiede ai nuovi docenti pubblici di equipararsi ai funzionari civili, responsabili di fronte al governo della formazione dei figli di un notabilato in cui il regime individua uno dei suoi pilastri sociali. Un’approfondita analisi della legislazione e delle vicende biografico-professionali delle centinaia di docenti in servizio nei licei napoleonici e austro-lombardi consente a Emanuele Pagano di cogliere, in capo al 1840, il compimento della disciplina giuridica di quei professori statali; di ricostruirne la professionalizzazione, la laicizzazione e l’acquisizione di una specifica identità sociale, distinta sempre più spesso da figure quali i liberi professionisti (avvocati, medici, architetti in particolare) e gli artisti; dal vecchio “maestro” ginnasiale ecclesiastico del secolo precedente come dal docente “lettore” universitario.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] High school teachers in the early nineteenth century. Birth of a modern profession |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Maestri e professori. Profili della professione docente tra Antico Regime e Restaurazione |
Pagine | 125-190 |
Numero di pagine | 66 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- high school teachers (Italy, XIX century)
- napoleonic high school
- professori di liceo (1802-1840)