Abstract
[Ita:]Nella cultura di lingua tedesca a cavallo del 1900 si incrociano una serie di modelli di ridefinizione della soggettività decisivi per la posterità. Questo contributo mira a collocare in questo contesto la cultura nascente del cinema, e a capire come l’idea stessa di dispositivo sviluppatasi nei decenni successivi sia in fondo legata a quegli antichi incontri. Come casi di studio, sono chiamati in causa autori dal profilo diverso, come il filosofo Raphael Seligmann, il fisico Ernst Mach, lo psicologo sperimentale Karl Marbe, il giornalista Friedrich Huth e il critico d’arte Otto August Lux.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The thousand blue flowers: archeology of the device |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 33-45 |
Numero di pagine | 13 |
Rivista | FATA MORGANA |
Volume | VIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Apparatus
- Empathy
- Film Experience
- Film Theory
- History of Film Theory
- Projection
- Romanticismo
- Walter Benjamin