Abstract
[Ita:]Parlare di innovazione sociale a Milano significa riferirsi a un universo molto vasto e sfaccettato, con al centro un’unica, grande questione: la qualità della vita, ambientale e sociale, dei cittadini milanesi. L’innovazione sociale risponde a bisogni emergenti, non soddisfatti dal mercato e dallo Stato, nella misura in cui, individuando nuove soluzioni, mette a sistema le risorse individuali con quelle comunitarie, gli aiuti istituzionali con quelli privati, favorendo percorsi di empowerment con forti ricadute collettive.
L’approfondimento presentato in queste pagine fa riferimento a esperienze di questo tipo e ad alcuni luoghi, simbolo per eccellenza dell’innovazione tecnologica e sociale delle Smart city: i laboratori e gli spazi di fabbricazione digitale. Tali realtà stanno sorgendo un po’ dovunque in Italia ma a Milano trovano un substrato culturale e tecnologico particolarmente favorevole sia per la presenza di un importante polo formativo universitario (il Politecnico), sia per il forte tessuto manifatturiero, particolarmente vocato alla ricerca e alla sperimentazione soprattutto nei settori creativi (moda e design).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The places of social innovation: the experience of the Milanese makerspaces and FabLabs |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Milano 2017. Rapporto sulla città, Fondazione Ambrosianeum |
Editor | R Lodigiani |
Pagine | 229-243 |
Numero di pagine | 15 |
Volume | 2017 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Digital fabrication
- Fabbricazione digitale
- Makerspace
- innovazione sociale
- social innovation