I Longobardi nella Lista del Patrimonio Mondiale e l’importanza delle reti territoriali

Francesca Morandini

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Abstract

[Ita:]La necessità di realizzare un nuovo acquedotto nell’Ovest Vicentino, territorio fortemente contaminato dai PFAS, ha permesso di individuare grazie alle attività di archeologia preventiva un importante contesto di età longobarda a Monticello di Fara, nel comune di Sarego (VI). Gli scavi, diretti dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza tra settembre e dicembre 2020, hanno riportato in luce un ampio cimitero connesso ad un edificio di culto cristiano; tra le numerose sepolture indagate si distingue la cosiddetta tomba “del cavaliere”, caratterizzata da uno straordinario corredo in armi. I materiali, restaurati con il contributo di Veneto Acque, sono stati studiati ed esposti per la prima volta presso il Museo Zannato di Montecchio Maggiore (VI) nel maggio del 2022. Allo scavo e ai reperti rinvenuti è dedicata questa prima pubblicazione, in cui si è volutamente scelto di utilizzare un linguaggio divulgativo, supportato dai disegni ricostruttivi del cavaliere e del suo corredo, realizzati sempre con il rigore scientifico del metodo archeologico.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The Lombards in the World Heritage List and the importance of territorial networks
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteIl cavaliere longobardo di Monticello di Fara
EditorC Cenci
Pagine111-114
Numero di pagine4
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Longobardi
  • archeologia

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