I due codici della «Concordia Novi ac Veteris Testamenti» di Gioacchino da Fiore: un lascito dai fraticelli?

Gian Luca Potesta'

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Abstract

[Ita:]Sulla provenienza dei due codici della Concordia (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 8 dex. 10 e Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 28 dex. 11) donati, rispettivamente nel 1383 e nel 1390, da due notai operanti a Firenze al frate minore Tedaldo della Casa ed entrati dopo la sua morte nella Biblioteca del Convento di S. Croce
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The two codes of the «Concordia Novi ac Veteris Testamenti» by Gioacchino da Fiore: a legacy from the fraticelli?
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteSanta Croce e la città. Atti della Giornata di Studio (Roma, 15 dicembre 2022)
EditorAnna Pegoretti, Federico Rossi
Pagine99-111
Numero di pagine13
Volume2
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Serie di pubblicazioni

NomeSANTA CROCE STUDIES / STUDI SU SANTA CROCE

Keywords

  • Concordia Novi ac Veteris Testamenti
  • Fraticelli
  • Gioacchino da Fiore
  • Notai fiorentini

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