Abstract

[Ita:]L’Ottocento è stato un periodo di rinnovato contatto tra l’Europa e l’Oriente ottomano. A muovere gli europei non furono solo interessi geo-politici ed economici, ma anche il fattore religioso ebbe una sua rilevanza. Una nuova fase missionaria si aprì nel corso del secolo e i cristiani occidentali entrarono a contatto in modo più stabile e profondo con la realtà complessa e articolata del cristianesimo orientale. Il maggior contatto con l’Europa inserì i cristiani orientali in un circuito più ampio che aveva i suoi riferimenti in Occidente, ne favorì l’ascesa sociale, ma al tempo stesso li rese sempre più estranei alla maggioranza musulmana che iniziò a identificare i cristiani orientali con la politica imperialista europea. Il processo di “internazionalizzazione” del Medio Oriente ha comportato anche la penetrazione del modello occidentale di nazione, soprattutto tra le comunità cristiane ottomane. Ne sono derivate tensioni crescenti tra musulmani e cristiani destinate a porre fine al sistema di coabitazione che aveva caratterizzato la civiltà ottomana
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Eastern Christians between Europe and the Ottoman Empire
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteL'Italia, la Francia e il Mediterraneo nella seconda metà dell'800
Pagine29-40
Numero di pagine12
Stato di pubblicazionePubblicato - 2009

Serie di pubblicazioni

NomeBiblioteca Luzzattiana

Keywords

  • Chrétiens d'Orient
  • Eastern Christians
  • Empire Ottoman
  • Europe
  • Ottoman Empire

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