I concetti di predicato e determinazione fra Baumgarten e Kant

Gualtiero Lorini

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Abstract

[Ita:]Tanto la figura quanto la metafisica di A.G. Baumgarten non si lasciano facilmente inquadrare nell’ampio panorama del wolffismo. Per quanto spesso eclissata dall’estetica, la riflessione più schiettamente metafiica di Baumgarten rivendica infatti una propria indipendenza, al punto che egli è stato definito “un leibniziano in panni wolffiani” piuttosto che un vero e proprio wolffiano.1 Questo discorso sembra tanto più vero se viene riferito all’influsso esercitato da Baumgarten su di un assiduo commentatore della sua Metaphysica, quale fu Kant. Per quanto infatti spesso Kant parta dai paragrafi di Baumgarten per attaccarlo, talvolta in modo più che pungente, bisogna allo stesso tempo osservare come il testo baumgarteniano rappresenti il terreno su cui è osservabile e ricostruibile in modo quasi genetico il rapporto di Kant con le proprie principali fonti metafisiche.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The concepts of predicate and determination between Baumgarten and Kant
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)49-61
Numero di pagine13
RivistaPhilosophical Readings
Volume3
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Keywords

  • A. G. Baumgarten, I. Kant, C. Wolff. Metafisica, Ontologia, Predicato, Determinazione.

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