TY - GEN
T1 - I Celti in Illiria. A proposito del frg. 40 di Teopompo
AU - Bearzot, Cinzia Susanna
PY - 2004
Y1 - 2004
N2 - [Ita:]La più antica testimonianza della presenza di Celti in Illiria offerta dalle fonti greche, il frg. 40 di Teopompo, conservato da Ateneo (X, 443 b-c), è corrotto e presenta diversi problemi di interpretazione, tra cui quelli dell’identificazione del popolo illirico sconfitto dai Celti e della collocazione cronologica dell’episodio. Dal punto di vista cronologico, si può affermare soltanto che l’episodio ha come terminus ante quem la pubblicazione delle Filippiche teopompee, che si pone tra il 336 e il 323. Per quanto riguarda l’identificazione del popolo, si tratta assai probabilmente degli Ardiei.
Fin dal IV secolo i Celti sembrano dunque costituire nell’area illirica, alla quale si affacciano dalle pianure danubiane, un notevole fattore di instabilità, capace di creare problemi a popoli potenti e in ascesa come gli Ardiei e di spingersi quindi, ben prima delle invasioni del III secolo, fino ai confini del mondo greco-macedone. L’Illiria conferma così la sua funzione di cerniera tra le regioni meridionali dell’Epiro, della Macedonia e della Tracia e le regioni settentrionali, affacciate sul mondo delle civiltà danubiane e delle pianure dell’Europa centrale.
AB - [Ita:]La più antica testimonianza della presenza di Celti in Illiria offerta dalle fonti greche, il frg. 40 di Teopompo, conservato da Ateneo (X, 443 b-c), è corrotto e presenta diversi problemi di interpretazione, tra cui quelli dell’identificazione del popolo illirico sconfitto dai Celti e della collocazione cronologica dell’episodio. Dal punto di vista cronologico, si può affermare soltanto che l’episodio ha come terminus ante quem la pubblicazione delle Filippiche teopompee, che si pone tra il 336 e il 323. Per quanto riguarda l’identificazione del popolo, si tratta assai probabilmente degli Ardiei.
Fin dal IV secolo i Celti sembrano dunque costituire nell’area illirica, alla quale si affacciano dalle pianure danubiane, un notevole fattore di instabilità, capace di creare problemi a popoli potenti e in ascesa come gli Ardiei e di spingersi quindi, ben prima delle invasioni del III secolo, fino ai confini del mondo greco-macedone. L’Illiria conferma così la sua funzione di cerniera tra le regioni meridionali dell’Epiro, della Macedonia e della Tracia e le regioni settentrionali, affacciate sul mondo delle civiltà danubiane e delle pianure dell’Europa centrale.
KW - Celti
KW - Celts
KW - Illiria
KW - Illyria
KW - Teopompo
KW - Theopompus
KW - Celti
KW - Celts
KW - Illiria
KW - Illyria
KW - Teopompo
KW - Theopompus
UR - http://hdl.handle.net/10807/4626
M3 - Contributo a convegno
SN - 884671069X
T3 - I convegni della Fondazione Niccolò Canussio 3
SP - 63
EP - 78
BT - Dall’Adriatico al Danubio. L’Illirico nell’età greca e romana (Atti del Convegno, Cividale del Friuli 25-27 settembre 2003)
T2 - Dall'Adriatico al Danubio. L'Illirico nell'età greca e romana
Y2 - 25 September 2003 through 27 September 2003
ER -