Abstract
[Ita:]SOMMARIO: 1. L’attenzione per i beni culturali di interesse religioso. - 1.1. Il quadro normativo
di riferimento. - 1.2. La questione delle competenze: diritto pattizio e normativa
unilaterale. - 1.3. La nozione di bene culturale di interesse religioso. - 2. La
normativa pattizia. - 2.1. L’Accordo di Villa Madama del 1984 e la collaborazione
tra Stato e Chiesa per la tutela del patrimonio storico ed artistico. - 2.2. L’art. 12
dell’Accordo: contenuti ed attuazione. - 2.2.1. L’intesa generale del 2005 tra CEI
e Ministero dei beni culturali. - 2.2.2. L’intesa del 2000 tra CEI e Ministero dei
beni culturali in tema di archivi storici e biblioteche ecclesiastiche. - 2.3. Le intese
tra Regioni civili e Conferenze episcopali regionali. - 2.4. I beni culturali di interesse
religioso nelle intese con le confessioni religiose di minoranza. - 3. I beni culturali
di interesse religioso nel Codice Urbani del 2004. - 4. La valorizzazione dei
beni culturali di interesse religioso. - 4.1. (Segue) nell’ordinamento canonico; -
4.2. (segue) nell’ordinamento civile. - 4.3. La collaborazione tra istituti pubblici
ed ecclesiastici per la valorizzazione del patrimonio culturale: il caso dei musei
ecclesiastici.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Cultural heritage of religious interest: the collaboration between public and ecclesiastical institutes in the enhancement activity |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Cultura e Istituzioni. La valorizzazione dei beni culturali negli ordinamenti giuridici |
Editor | L Degrassi |
Pagine | 63-103 |
Numero di pagine | 41 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Keywords
- Beni culturali di interesse religioso
- Conferenza episcopale italiana
- Ordinamento canonico e beni della Chiesa
- Valorizzazione