Abstract
[Ita:]Sostando nella tensione generativa tra teoria e prassi, il volume intende
proporre una riflessione sul senso dell’abitare, muovendosi tra un piano
teoretico-ermeneutico ed uno più euristico. Se dal punto di vista più speculativo
la riflessione sul senso dell’abitare nell’infanzia intende coniugarsi con il riconoscimento del bambino come persona contraddistinta da una peculiare tendenza
realizzativa e da specifiche potenzialità nel suo accostarsi al mondo, sul piano della ricerca la questione a cui si vuol far fronte è quella attinente ai paradigmi e ai dispositivi che si possono mettere in campo per cogliere le istanze di senso e i bisogni dei bambini connessi con l’esperienza dell’abitare, valorizzandone l’unicità.
Ci si trova pertanto al cospetto di un duplice appello, che va accolto tanto nella riflessione pedagogica quanto nella ricerca educativa e nella progettazione didattica:
da un lato, lo spazio chiede di essere scoperto come spazio vissuto, luogo di significati e contesto di relazioni; dall’altro lato, anche l’infanzia non può essere meramente designata dalle rappresentazioni adulte, ma rivela una propria ermeneutica
del mondo e una capacità narrativa che non si sottrae alla complessità della realtà.
In questo orizzonte, la proposta di indagare il senso dell’abitare nell’infanzia vorrebbe portare al centro dell’attenzione il rapporto tra bambini e spazi di vita,
non solo per rivelare la portata esistenziale e pedagogica del tema ma soprattutto per promuovere un discorso sull’infanzia più riconoscente del suo valore e delle sue potenzialità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Children and the sense of living. Pedagogical research perspectives |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Junior - Spaggiari |
Numero di pagine | 213 |
ISBN (stampa) | 978-88-8434-804-3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- abitare
- children-centred research
- cildhood
- infanzia
- live
- space
- spazio