Abstract
[Ita:]Nella «rivoluzione spaziale» contemporanea il pensiero critico perde irrimediabilmente ogni residua fiducia nelle virtuose potenzialità della Tecnica. E non smarrisce dunque soltanto la propria fede nel destino della «classe operaia», il soggetto collettivo cui il Novecento ha guardato come al cardine di ogni progetto di trasformazione sociale e politica. In modo ben più radicale, nei «bagliori del crepuscolo», il pensiero critico perde – forse per sempre – la convinzione che tutti i conflitti e le più differenti rivendicazioni possano coagularsi attorno a un progetto comune. Al termine del Novecento, inizia a diventare chiaro che le identità di tutti gli ‘sfruttati’ della terra non potranno più annodarsi insieme, per effetto di un destino incardinato nella logica stessa dello sviluppo. E che, dinanzi al baratro della distruzione del genere umano, l’orizzonte del Progresso può identificarsi solo con la conservazione del presente.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The glow of twilight. Criticism and politics at the end of the twentieth century |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Editore | Aracne |
Numero di pagine | 276 |
ISBN (stampa) | 978-88-548-2722-6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Keywords
- Globalizzazione
- Novecento
- Politica