Abstract
[Ita:]Background Gli ospedali, negli ultimi decenni a livello internazionale, hanno subito importanti cambiamenti, con pertanto la necessità di una maggiore integrazione tra ospedali e servizi territoriali. Le principali reti istituzionali sviluppate in Italia sono, come definito a livello istituzionale, 4 principali tipologie: la Rete emergenza-urgenza, le Reti tempo-dipendenti, le Reti oncologiche e le Reti con strutture territoriali. Vi è la necessità di valutare la condizione attuale e analizzarla in relazione a possibili sviluppi futuri. Lo scopo dello studio era raccogliere spunti sia dalla conoscenza basata sull'evidenza scientifica che sull'esperienza personale acquisita da esperti del settore in merito allo stato dell’arte e ai possibili sviluppi futuri delle reti ospedaliere.
Materiale e metodi È stata scelta una metodologia di ricerca qualitativa. Sono stati organizzati quattro minifocus group tra partecipanti di comprovata esperienza in materia. Le discussioni sono state guidate mediante quattro domande a risposta aperta corrispondenti alle quattro aree di interesse. La directed content analysis è stata scelta come metodologia per l'analisi dei dati e la rendicontazione finale dei risultati.
Risultati Sono state esplorate quattro categorie principali: “reti ospedaliere e complessità”, “complessità delle reti ospedaliere e necessità di integrazione”, “leve per la governance delle reti ospedaliere” e “la sfida COVID-19 e gli sviluppi futuri delle reti ospedaliere”. In particolare, i partecipanti hanno riscontrato come è importante comprendere i sistemi sanitari quali sistemi complessi e, quindi, studiare le proprietà di tali sistemi. In questo modo è possibile ottenere un'assistenza sanitaria basata sul valore in contesti complessi. È inoltre necessario tenere presente che la complessità rappresenta una sfida per il coordinamento/integrazione nelle reti ospedaliere. Mintzberg ha identificato meccanismi specifici per raggiungerlo. Tra questi, l'adattamento reciproco è la chiave dell'autoorganizzazione. Valentijn ha mostrato i livelli organizzativi su cui deve essere ottenuta tale coordinamento/integrazione. La governance della rete ospedaliera dovrebbe includere sia la gerarchia che la logica di autodeterminazione per ottenere l'integrazione in ciascuno dei quattro livelli. I partecipanti hanno individuato tre leve chiave per governare le organizzazioni complesse: “formazione”, che consiste in una formazione multiprofessionale e multilivello sulla governance nei sistemi complessi; “informazione” consistente nel considerare la registrazione dei dati come parte integrante del processo clinico assistenziale con potenziale di valore informativo; “leadership”, che consiste nel convincere gli attori organizzativi, orientati a scopi personali, a raggiungere obiettivi di valore. Infine, i partecipanti hanno evidenziato come la sfida che il COVID-19 è servita da incentivo per gli sviluppi futuri delle reti ospedaliere. Le conoscenze acquisite dovrebbero dunque rivelarsi utili per tutti i professionisti a tutti i livelli di responsabilità delle organizzazioni sanitarie, in grado di orientare ruoli e azioni per raggiungere il coordinamento/integrazione all'interno delle reti ospedaliere.
Conclusioni La letteratura sulla complessità può aiutare a capire come raggiungere il coordinamento/ integrazione nelle strutture sanitarie e trovare leve per una governance efficace. È importante studiare la situazione attuale per anticipare ed eventualmente governare gli sviluppi futuri. In conclusione, la governance delle reti ospedaliere va interpretata come coordinamento/integrazione all'interno e attraverso più livelli organizzativi di corresponsabilità.
Lingua originale | English |
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pagine (da-a) | 70-91 |
Numero di pagine | 22 |
Rivista | IGIENE E SANITÀ PUBBLICA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Complessità
- Complexity
- Future developments
- Governance
- Hospital networks
- Integration/coordination
- Integrazione/coordinamento
- Reti ospedaliere
- Sviluppi futuri