TY - JOUR
T1 - Health Technology Assessment del vaccino ricombinante adiuvato contro il virus respiratorio sinciziale (Arexvy®)
AU - Calabrò, Giovanna Elisa
AU - Rizzo, Caterina
AU - Domnich, Alexander
AU - De Waure, Chiara
AU - Rumi, Filippo
AU - Bonanni, Paolo
AU - Boccalini, Sara
AU - Bechini, Angela
AU - Panatto, Donatella
AU - Amicizia, Daniela
AU - Amodio, Luca Emanuele
AU - Costantino, Claudio
AU - Bert, Fabrizio
AU - Lo Moro, Giuseppina
AU - Di Pietro, Maria Luisa
AU - Giuffrida, Sandro
AU - Giordano, Vincenzo
AU - Conversano, Michele
AU - Russo, Carmela
AU - Spadea, Antonietta
AU - Ansaldi, Filippo
AU - Grammatico, Federico
AU - Ricciardi, Roberto
AU - Torrisi, Melissa
AU - Porretta, Andrea Davide
AU - Arzilli, Guglielmo
AU - Scarpaleggia, Marianna
AU - Bertola, Carlotta
AU - Vece, Michele
AU - Lupi, Chiara
AU - Lorenzini, Elisa
AU - Massaro, Elvira
AU - Tocco, Marcello
AU - Trapani, Giulio
AU - Zarcone, Elena
AU - Munno, Ludovica
AU - Zace, Drieda
AU - Petrella, Luigi
AU - Vitale, Francesco
AU - Ricciardi, Walter
PY - 2024
Y1 - 2024
N2 - [Ita:]Il virus respiratorio sinciziale (RSV), virus stagionale ed altamente contagioso, è una delle principali
cause delle infezioni respiratorie acute (ARI) e della malattia del tratto respiratorio inferiore (LRTD)
nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 5 anni ma anche nella popolazione adulta e anziana,
specialmente nei pazienti immunocompromessi o con patologie croniche. La vaccinazione contro
RSV, oggi possibile, rappresenta una risposta di Sanità Pubblica ad un bisogno medico finora
insoddisfatto. Il vaccino ricombinante RSVPreF3, adiuvato con AS01E, è il primo vaccino ad aver
ricevuto l’approvazione dagli enti regolatori per la prevenzione della LRTD da RSV negli adulti di età
≥ 60 anni. Obiettivo del presente lavoro è stato sviluppare un report di HTA sull’utilizzo di RSVPreF3
OA nella popolazione anziana italiana. A tale scopo, è stata condotta una valutazione multidisciplinare del vaccino RSVPreF3 OA, mediante una revisione completa e critica delle evidenze scientifiche disponibili sui domini clinici e
non clinici del Core Model® EUnetHTA. La modellizzazione dell’impatto clinico ed economico ha
previsto l’utilizzo del modello di Costo-Efficacia del Virus Respiratorio Sinciziale per Adulti (ARIEL),
modello Markov statico multi-coorte, adattato al setting italiano, al fine di valutare il rapporto costo-
efficacia del vaccino RSVPreF3 OA rispetto alla non vaccinazione. L'incidenza annuale di infezioni da RSV negli adulti è stimata intorno a 3 -7% e aumenta con l'età, raggiungendo il picco negli over65. RSV è responsabile di circa il 3-10% di tutte le ospedalizzazioni per ARI negli adulti e il tasso di mortalità per RSV in adulti ospedalizzati può raggiungere il 7-10%. Nei pazienti di età ≥60 anni ospedalizzati l’infezione da RSV si manifesta spesso come grave malattia delle vie respiratorie inferiori, con alte percentuali di polmonite (66%), necessità di
ventilazione meccanica (21%), ammissione in terapia intensiva (18%) e letalità a breve e lungo
termine. Gli adulti a maggior rischio di ricovero associato ad infezione da RSV sono quelli affetti da
BPCO, asma, insufficienza cardiaca congestizia, malattia coronarica, malattia cerebrovascolare,
diabete e malattia renale cronica, così come i residenti nelle strutture di assistenza a lungo termine,
i soggetti fragili, di età avanzata (≥75 anni) o con immunità compromessa.
Le evidenze ad oggi disponibili dimostrano quanto segue: una singola dose del vaccino RSVpreF3
OA risulta altamente immunogena verso i ceppi di RSV A e B attualmente in circolazione; risulta
efficace, per due stagioni consecutive, nel prevenire qualsiasi LRTD da RSV A e B, LRTD da RSV
severa e ARI da RSV; il titolo di anticorpi totali e neutralizzanti in seguito a una singola dose persiste
per almeno 13/14 mesi; RSVpreF3 OA è un vaccino sicuro e può essere co-somministrato con
diversi vaccini antinfluenzali attualmente disponibili per gli anziani. Il Board per il Calendario per la Vita ha recentemente espresso la forte raccomandazione sull’opportunità della vaccinazione anti-RSV nei soggetti di età ≥75 anni e negli adulti di età ≥60 anni affetti da patologie croniche. Sulla base di tale raccomandazione, considerando un orizzonte temporale di 3 anni, corrispondente a tre stagioni consecutive, ed assumendo coperture vaccinali (CV) pari a quelli dell’influenza, il modello economico ha stimato che vaccinando il 56,7% degli adulti
75+ si potrebbero evitare 277.019 casi di RSV-ARI, 180.967 casi di RSV-LRTD e 33.298 ricoveri
correlati a RSV, con una riduzione dei costi sanitari diretti pari a € 157.755.358, rispetto alla non
vaccinazione. Nella popolazione a rischio 60+, il modello ha stimato che, con una CV del 13,3%, la
vaccinazione con RSVpreF3 potrebbe evitare 98.136 casi di RSV-ARI, 64.379 casi di RSV-LRTD e
22.368 ricoveri correlati a RSV, con una riduzione dei costi diretti pari a
AB - [Ita:]Il virus respiratorio sinciziale (RSV), virus stagionale ed altamente contagioso, è una delle principali
cause delle infezioni respiratorie acute (ARI) e della malattia del tratto respiratorio inferiore (LRTD)
nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 5 anni ma anche nella popolazione adulta e anziana,
specialmente nei pazienti immunocompromessi o con patologie croniche. La vaccinazione contro
RSV, oggi possibile, rappresenta una risposta di Sanità Pubblica ad un bisogno medico finora
insoddisfatto. Il vaccino ricombinante RSVPreF3, adiuvato con AS01E, è il primo vaccino ad aver
ricevuto l’approvazione dagli enti regolatori per la prevenzione della LRTD da RSV negli adulti di età
≥ 60 anni. Obiettivo del presente lavoro è stato sviluppare un report di HTA sull’utilizzo di RSVPreF3
OA nella popolazione anziana italiana. A tale scopo, è stata condotta una valutazione multidisciplinare del vaccino RSVPreF3 OA, mediante una revisione completa e critica delle evidenze scientifiche disponibili sui domini clinici e
non clinici del Core Model® EUnetHTA. La modellizzazione dell’impatto clinico ed economico ha
previsto l’utilizzo del modello di Costo-Efficacia del Virus Respiratorio Sinciziale per Adulti (ARIEL),
modello Markov statico multi-coorte, adattato al setting italiano, al fine di valutare il rapporto costo-
efficacia del vaccino RSVPreF3 OA rispetto alla non vaccinazione. L'incidenza annuale di infezioni da RSV negli adulti è stimata intorno a 3 -7% e aumenta con l'età, raggiungendo il picco negli over65. RSV è responsabile di circa il 3-10% di tutte le ospedalizzazioni per ARI negli adulti e il tasso di mortalità per RSV in adulti ospedalizzati può raggiungere il 7-10%. Nei pazienti di età ≥60 anni ospedalizzati l’infezione da RSV si manifesta spesso come grave malattia delle vie respiratorie inferiori, con alte percentuali di polmonite (66%), necessità di
ventilazione meccanica (21%), ammissione in terapia intensiva (18%) e letalità a breve e lungo
termine. Gli adulti a maggior rischio di ricovero associato ad infezione da RSV sono quelli affetti da
BPCO, asma, insufficienza cardiaca congestizia, malattia coronarica, malattia cerebrovascolare,
diabete e malattia renale cronica, così come i residenti nelle strutture di assistenza a lungo termine,
i soggetti fragili, di età avanzata (≥75 anni) o con immunità compromessa.
Le evidenze ad oggi disponibili dimostrano quanto segue: una singola dose del vaccino RSVpreF3
OA risulta altamente immunogena verso i ceppi di RSV A e B attualmente in circolazione; risulta
efficace, per due stagioni consecutive, nel prevenire qualsiasi LRTD da RSV A e B, LRTD da RSV
severa e ARI da RSV; il titolo di anticorpi totali e neutralizzanti in seguito a una singola dose persiste
per almeno 13/14 mesi; RSVpreF3 OA è un vaccino sicuro e può essere co-somministrato con
diversi vaccini antinfluenzali attualmente disponibili per gli anziani. Il Board per il Calendario per la Vita ha recentemente espresso la forte raccomandazione sull’opportunità della vaccinazione anti-RSV nei soggetti di età ≥75 anni e negli adulti di età ≥60 anni affetti da patologie croniche. Sulla base di tale raccomandazione, considerando un orizzonte temporale di 3 anni, corrispondente a tre stagioni consecutive, ed assumendo coperture vaccinali (CV) pari a quelli dell’influenza, il modello economico ha stimato che vaccinando il 56,7% degli adulti
75+ si potrebbero evitare 277.019 casi di RSV-ARI, 180.967 casi di RSV-LRTD e 33.298 ricoveri
correlati a RSV, con una riduzione dei costi sanitari diretti pari a € 157.755.358, rispetto alla non
vaccinazione. Nella popolazione a rischio 60+, il modello ha stimato che, con una CV del 13,3%, la
vaccinazione con RSVpreF3 potrebbe evitare 98.136 casi di RSV-ARI, 64.379 casi di RSV-LRTD e
22.368 ricoveri correlati a RSV, con una riduzione dei costi diretti pari a
KW - Health technology Assessment
KW - Vaccine
KW - Respiratory Syncytial Virus
KW - Health technology Assessment
KW - Vaccine
KW - Respiratory Syncytial Virus
UR - http://hdl.handle.net/10807/312972
U2 - 10.15167/2421-4248/jpmh2024.65.2s1
DO - 10.15167/2421-4248/jpmh2024.65.2s1
M3 - Articolo in rivista
SN - 2421-4248
VL - 65
SP - 1
EP - 159
JO - JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE
JF - JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE
ER -