Hate speech and manifestations of violence. Pedagogical perspectives and educational responses in the time of the unpredictable. I discorsi d’odio e le manifestazioni della violenza. Prospettive pedagogiche e risposte educative nel tempo dell’imprevedibile

Giorgio Crescenza, Stefano Pasta*, Elena Zizioli

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Il contributo si sofferma sugli hate speech e le manifestazioni di violenza, mettendo in luce l’urgenza di risposte pedagogiche ed educative adeguate, in un contesto sociale complesso e imprevedibile. In questa prospettiva, gli autori analizzano come l'odio e la violenza, diffusi anche attraverso le piattaforme digitali e con manifestazioni onlife, colpiscano non solo la società nel suo insieme, ma anche gli ambienti scolastici, rendendo indispensabile le risposte educative che passano pure attraverso la promozione di un nuovo linguaggio e di diverse forme comunicative. È la scuola a svolgere un ruolo chiave nell’allestire uno spazio di inclusione e dialogo. A dispetto di misure punitive, occorre sostenere azioni preventive per educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze. In definitiva si evidenzia la necessità di una pedagogia dell’incontro, basata su linguaggi e pratiche capaci di opporsi alla diffusione dell’odio, in un tempo in cui i confini tra online e offline sono sempre più sfumati.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)6-20
Numero di pagine15
RivistaQ-TIMES WEBMAGAZINE
VolumeXVI
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • odio
  • minoranze
  • media
  • emozioni
  • educazione
  • hate studies
  • hate speech
  • minorities
  • emotions
  • education

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