Abstract
[Ita:]Agli inizi del secolo scorso, sullo sfondo del costituendo movimento psicoanalitico, Sigmund Freud
e Sándor Ferenczi iniziano ad interrogarsi sull’infante, a osservarlo e a chiedersi quali siano le possibilità
di cura, cercando di uscire da un modus operandi puramente teorico e pedagogico. In particolare,
Freud e Ferenczi si «mettono all’ascolto» di due bambini, il piccolo Hans e il piccolo Árpád, e
del loro disagio. Ne scaturiscono ipotesi originali, solo apparentemente allineate. Il confronto critico
tra i due casi clinici cerca di evidenziare alcuni nuclei tematici che appartengono ad entrambi e
altri che li differenziano. Lo scopo è quello di mettere in scena l’inconscio che oscilla tra traumi fantasmatici
e traumi reali, tra realtà psichica e realtà ambientale. Le pionieristiche riflessioni di Freud e
Ferenczi sul bambino e il suo sviluppo costituiscono così un imprescindibile punto di partenza di
importanti sviluppi e dibattiti all’interno del movimento psicoanalitico.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Hans and Arpad: side notes on ghost and trauma |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-22 |
Numero di pagine | 22 |
Rivista | Rivista Di Psicoanalisi |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Arpad
- Hans
- fantasma
- psicoanalisi infantile
- trauma