Abstract
[Ita:]Molte discipline – dalla fi losofi a alle arti, dalla storia delle religioni alla medicina – hanno
indagato il tema della sofferenza cercando di esplorarne le origini, il signifi cato, la cura.
Tuttavia, il tema della sofferenza non è mai stato trattato (per lo meno in maniera sistematica),
dal pensiero sociologico. Le motivazioni di questa lacuna, scrive Giarelli, possono
essere imputate a diverse motivazioni, quali la diffi coltà a concettualizzare la sofferenza
(un concetto considerato troppo ampio, generico e soggettivo), il fatto di concepire la sofferenza
come evento meramente personale, connotato da “indicibilità e infattibilità” (p.
19) e, non ultimo, la propensione, di matrice neo-positivista, condivisa da molti studiosi
a considerare la sociologia come una disciplina che deve mantenere un proprio distacco
dall’oggetto di studio che ha generato un atteggiamento di marginalizzazione verso coloro
che esprimevano qualche forma di sofferenza.
L’Autore sottolinea come non solo la sociologia
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Guido Giarelli (2018), Suffering and the human condition. For a Sociology of the Negative in the Globalized Society, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli. |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-3 |
Numero di pagine | 3 |
Rivista | STUDI DI SOCIOLOGIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- salute