Grammata didaskein a Rodi nel III-II sec. a.C.

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Abstract

Nuova edizione e commento dell’IG XII.1 141, iscrizione di Rodi sulla base di un monumento funebre della fine del III secolo, inizi del II a.C. che testimonia la lunga vita di un uomo che a Rodi che grammata edidaxen per circa 52 anni. S’indagano i possibili significati di grammata edidaxen. Contestualizzando nell’ambiente di Rodi il testo dell’epigrafe funeraria e confrontandolo con il bassorilievo Berlin SK 1888, propongo che il contenuto alluda a un insegnamento "superiore”, che comprendeva l’esegesi di testi sacri.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Grammata didaskein a Rodi nel III-II sec. aC
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLa cultura ellenistica. L'opera letteraria e l'esegesi antica. Atti del Convegno COFIN 2001.
Pagine307-325
Numero di pagine19
Stato di pubblicazionePubblicato - 2004
EventoLa cultura ellennistica, il libro, l'opera letteraria, l'esegesi antica - Roma
Durata: 22 set 200324 set 2003

Convegno

ConvegnoLa cultura ellennistica, il libro, l'opera letteraria, l'esegesi antica
CittàRoma
Periodo22/9/0324/9/03

Keywords

  • Berlin SK 1888
  • Grammata didaskein
  • IG XII.1 141
  • Ieronimo di Rodi
  • Peripato
  • Rodi

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