Abstract
[Ita:]Il confine orientale d'Italia e Trieste sono, nella storia recente, simbolo del drammatico conflitto tra popoli e culture. Alcuni intellettuali irredentisti (Scipio Slataper e Giani Stuparich, tra i giuliani, e Cesare Battisti, tra i trentini), che si arruolarono volontari nel regio esercito durante la Grande Guerra, elaborarono nelle loro opere letterarie e politiche una concezione profonda dalla c.d. "dialettica dei confini", che pare un punto di riflessione essenziale per il giurista penale, chiamato a far fronte ai problemi della società multiculturale, alla tendenza a costruire un diritto penale del nemico e a far del processo uno strumento di vendetta e della pena un mezzo di mera retribuzione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The border men |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La Grande Guerra. Storie e parole di giustizia |
Pagine | 275-290 |
Numero di pagine | 16 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Altro difficile
- Confine orientale d'Italia
- Confini e frontiere
- Criminal Law
- Diritto penale
- First World War
- Giustizia e letteratura
- Grande Guerra
- Great War
- Irredentism
- Irredentismo
- Italian East Border
- Law and literature
- Multiculturalismo
- Prima Guerra Mondiale
- Trieste
- Vendetta
- Vengeance