Gli exchange-traded commodities: il caso natural gas

Andrea Paltrinieri*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Recentemente è aumentato l’interesse per gli investimenti in materie prime, principalmente in virtù della bassa correlazione con le altre principali asset classes e della natura di strumento copertura in periodi di crescita generalizzata dei prezzi delle materie prime. Analizzando un campione di contratti negoziati in Borsa Italiana riferiti a una specifica materia prima, il natural gas, si dimostra che le performance registrate dagli Exchange Traded Commodities (ETC) divergono, in modo anche significativo, dalle performance conseguite dal contratto future relativo alla commodity sottostante. Il rendimento degli ETC non è spiegato solo dall’andamento del prezzo future, ma anche dalla particolare struttura della curva forward, oltre che da altre variabili quali il tasso di cambio e il rendimento del collaterale. L’intrinseca complessità tecnica rende questo strumento difficilmente comprensibile agli investitori retail, consigliando pertanto un intervento normativo volto ad accrescerne la trasparenza e renderne più agevole la comprensione da parte dei risparmiatori.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Exchange-traded commodities: the natural gas case
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)422-445
Numero di pagine24
RivistaBANCHE E BANCHIERI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013

Keywords

  • exchange traded commodities
  • natural gas

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