Abstract
[Ita:]Il contributo espone le motivazioni per cui un modello efficiente di giustizia, anche a fini di prevenzione generale dei reati, non può non inglobare l’apertura al recupero e alla possibilità della riconciliazione. Non si tratta, pertanto, di teorizzare una misericordia che vada «al di là» della giustizia, ma di far sì che la giustizia «ricomprenda» la dimensione riparativa, configurandosi quale «progetto» che risulti significativo per l’autore di una condotta offensiva, come per il suo rapporto con la vittima e con la società. In questa prospettiva, e in riferimento al «giubileo della misericordia», si evidenzia come una riflessione teologica non superficiale sulla giustizia divina, di cui il cristianesimo vede il compimento nella morte e nella resurrezione del Cristo, possa offrire un contributo culturale significativo al dibattito contemporaneo circa i modelli di giustizia.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Human justice and mercy: a possible meeting? |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 49-63 |
Numero di pagine | 15 |
Rivista | ORIENTAMENTI PASTORALI |
Volume | LXIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- giustizia penale e pensiero teologico
- giustizia riparativa
- modelli di prevenzione
- riforma del sistema sazionatorio penale