Abstract
[Ita:]Il contributo, all’interno della monografia dedicata a Giorgio Mascherpa, mette in luce il suo ruolodi “critico militante” esercitato sulle pagine del quotidiano “L’Avvenire”, così come in molti altri scritti e iniziative espositive, di direzione artistica e di catalogazione, affrontati e svolti nella seconda metà del Novecento. Periodo, quello della sua azione culturale, che fu d’intenso fermento e riforma, sia sul versante ecclesiale con il Concilio Vaticano II, che sul versante dell’arte. Nasce infatti in campo artistico una profonda contrapposizione tra figurazione e astrazione, una difficile riflessione sulla funzione sociale dell’artista, sulla tensione interdisciplinare dei linguaggi, un ripiegamento autodisciplinare che poco si preoccupa di raggiungere la partecipazione dell’osservatore. In tale contesto il percorso critico di Mascherpa ha un rilievo di grande spessore nell’aprire varchi nella cultura contemporanea così imbrigliata in luoghi comuni e fortemente ideologizzata. Nascono una rinnovata valutazione di molti artisti celebri, disvelati in percorsi mai affrontati, sulla scia dell’azione critica già intrapresa da Edoardo Persico e un lavoro sul campo volto a un concreto riavvicinamento fra artisti e Chiesa, promosso già dall’azione di papa Paolo VI e realizzato attraverso mostre, cataloghi, formazione di collezioni, in una continua disponibilità al dialogo e in stretta vicinanza con gli artisti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Giorgio Mascherpa, "militant critic" |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Giorgio Mascherpa (1930-1999) uomo fra i tempi |
Editor | Paolo Biscottini |
Pagine | 27-37 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- Arte contemporanea
- Giorgio Mascherpa
- contemporary art