Abstract
[Ita:]Le società occidentali contemporanee sono attraversate da una profonda crisi identitaria. La perdita di fiducia è un’amara novità del presente. È sufficiente constatare il moltiplicarsi delle paure e il generale senso di insicurezza che affligge la vita delle persone. Ora, l’aspetto interessante è che la sfiducia, in qualche modo, non appare in modo esplicito; o meglio, tende a mascherarsi dietro un senso di autosufficienza, vissuto come ideale di espansione della propria autonomia e libertà. Per cogliere l’ambivalenza di questa contraddizione, la categoria di narcisismo rivela la sua eccezionale portata euristica. In effetti, è tipico della patologia narcisistica l’oscillazione tra concezione megalomanica del sé e senso di impotenza reale. Ma, se è vero che l’Occidente è preso nella morsa di questa contraddizione narcisistica, allora diviene urgente pensare, o ripensare, le condizioni antropologiche e politiche di un suo possibile superamento. La riflessione qui proposta, che prende le mosse dall’Alcibiade maggiore di Platone, e poi interroga il modello di Fichte, è un tentativo di risposta a tale esigenza intellettuale e storica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Game of mirrors. Narcissism and educational challenge |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 5-12 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | Sociologia |
Volume | 48 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- etica
- narcisismo