Abstract
[Ita:]La storiografia del design ha superato gli orizzonti geografici della storia
moderna. Orizzonti che, per più di un secolo, hanno definito i confini del design
come se fossero quasi esclusivamente coincidenti con i limiti territoriali
dell’Europa occidentale (Gran Bretagna e Germania, in primis) e dell’America
del Nord, il cui design è stato considerato modello a cui tendere. Un approccio,
questo, che ha determinato una grande narrativa che, prescindendo dalle
differenze culturali e ontologiche, ha appiattito e omologato la ricerca piuttosto
che arricchire il dibattito su cosa includere nella storia. Le visioni geografiche
della storia moderna, con le sue priorità ideologiche e metodologiche,
hanno finito per inibire l’adozione di prospettive alternative.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Relational geographies in the history of design |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 9-18 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | Aisdesign. Storia e Ricerche |
Volume | vol. 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- History of design, Relational geography, Decolonization of history, Center, Periphery
- Storia del design Geografia relazionale Decolonizzazione della storia Centro Periferia