Abstract
[Ita:]Con la guerra di Libia, gli Alpini accedono rapidamente a un posto speciale nella cultura popolare italiana e nella mitologia guerriera nazionale. Anche se la guerra non rappresenta il loro battesimo del fuoco, essi si impongono presto come una delle sue icone più note. Questo processo struttura e -– al contempo -– è strutturato dal clima politico dell'epoca. L'emergere degli Alpini come un modello delle "virtù italiche" rispecchia un cambiamento di lungo periodo nel processo di costruzione dell'identità nazionale, che partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento si era progressivamente distaccato dall'esperienza del Risorgimento e della sua retorica. In questa prospettiva, la proposta (e l'adozione) degli Alpini come modello militare e sociale in qualche modo rispecchia lo spostamento del favore delle classi dirigenti verso un nuovo modello di cittadino (duro lavoratore, devoto, conservatore, ed essenzialmente fedele alla monarchia) in un'epoca di tumulti e di declinante entusiasmo nazionale. Più che un "semplice" corpo militare gli Alpini divengono così epitome di un nuovo tipo di italiano, contrapposto sia all'impetuoso bersagliere, sia alla fanteria di linea, massificata in una dimensione industriale troppo turbolenta e pericolosa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Forging the myth, forging the nation. The Libyan war, the Alpini and the construction of national identity |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 113-133 |
Numero di pagine | 21 |
Rivista | ANNALI DELLA FONDAZIONE UGO LA MALFA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Keywords
- Alpini
- Alpini (Italian mountain infantry)
- Guerra italo-turca (1911-12)
- Identità nazionale italiana
- Italian national identity
- Italo-Turkish War (1911-12)