Fedeltà e identità: etica e/o ontologia? “Pensare altrimenti” con Ricoeur a partire dalla fedeltà

Mauro Cinquetti*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Partendo da una lettura del pensiero di Paul Ricoeur sul tema della fedeltà si tenta (1) l’elaborazione di una fenomenologia della fedeltà, individuandone la forma positiva e le forme degenerate. Alla luce di questo (2) si delinea la struttura di fondo del fenomeno della fedeltà autentica (l’apertura all’alterità) e i presupposti metafisici a livello globale di concezione della realtà (ontologia dinamica e dell’atto contro un’ontologia statica dell’ente). Infine (3) si avanzano alcune questioni metafisiche poste in gioco dalla fedeltà: sul piano ontologico (ontologia dinamica), sul piano antropologico (verità nella libertà), sul piano teologico (fedeltà/tradimento nella relazione con Dio). In conclusione si evidenzia che la questione della fedeltà comporta una ridefinizione della nozione di identità, in particolare dell’identità personale umana caratterizzata dalla stretta connessione di essere e libertà, dato e compito, ontologia ed etica.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Fidelity and identity: ethics and / or ontology? “Thinking otherwise” with Ricoeur starting from fidelity
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)163-196
Numero di pagine34
RivistaQUADERNI TEOLOGICI DEL SEMINARIO DI BRESCIA
Volume25
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Ricoeur
  • etica
  • fedeltà
  • fidelity
  • identity
  • identità

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