Abstract
[Ita:]Ogni educatore entra nella relazione educativa e di cura con la sua storia: questa costituisce una sorta di filtro che forma e "deforma" alcune dimensioni. Nel confronto con l'altro e con la realtà si conosce il limite, lo scarto, la resistenza. Il contributo intende esplorare quali sono le possibilità formative, per l'educatore e per l'educando, che emergono proprio in virtù dell'errore e dello scarto, per riappropriarsi della realtà, confinando la tendenza al perfezionismo
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Become perfectible and non-perfectionist educators. The educational work between expectations and representations, failures and successes. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 85-94 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | ANIMAZIONE SOCIALE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Limite, errore, perfezionismo, riflessivività, lavoro di cura