Fare cose con il pensiero. L’eterna produzione delle idee secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura e Ordinatio, I, dd. 35-36

Davide Riserbato, Ernesto Dezza, Andrea Nannini

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Abstract

[Ita:]La proposta di Duns Scoto in merito alle idee divine si muove sul filo del rasoio di due istanze contrapposte: (a) subordinare le idee all’essenza divina, in modo tale che le idee non siano giustapposte a essa; (b) garantirne comunque la co-eternità all’essenza divina, in modo tale che non si possa ipotizzare un solo istante in cui Dio non sia pienamente sapiente e onnisciente. L’essere intelligibile – essere ridotto, ma vero e reale – salvaguarda a sua volta la consistenza delle idee, che non sono un puro nulla, ma neanche un ente già dotato di una sua essenza, indipendente dalla mente di Dio. Il presente volume contiene la prima traduzione italiana di quattro questioni tratte dai due commenti di Scoto alle Sentenze, Lectura e Ordinatio, impreziosito dai rimandi alle più recenti edizioni critiche disponibili, ed è arricchito da un dettagliato studio introduttivo che offre una prospettiva globale sulla dottrina del Sottile
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Doing things with thought. The eternal production of ideas according to Duns Scotus. Introduction, text and translation of Lectura e Ordinatio, I, dd. 35-36
Lingua originaleItalian
EditoreAntonianum
Numero di pagine245
Volume11
ISBN (stampa)978-88-7257-110-1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019
Pubblicato esternamente

Serie di pubblicazioni

NomeBibliotheca-Manualia. Complementi

Keywords

  • divine ideas, exemplar causality, human intellect

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