Abstract
[Ita:]L'esistenza quotidiana è esposta a rischi differenziati e costanti, tuttavia spesso si possiede una coscienza solo limitata dei pericoli. La sicurezza rappresenta certo una delle componenti fondamentali della nostra vita, eppure non sempre viene considerata nella sua reale importanza. Una sicurezza condivisa può favorire il benessere lavorativo, ma per "lavorare sicuri" è necessario, prima, abituarsi a "pensare sicuri" in una logica di benessere globale che coinvolga la persona in qualunque contesto e situazione di vita. Questo libro, con il contributo di ricercatori e professionisti, analizza il tema della sicurezza da un punto di vista interdisciplinare, e costituisce un eccellente strumento di lavoro per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con i problemi legati al rischio, non solo in quanto studiosi o "specialisti" del settore, ma anche in quanto concretamente operano in contesti organizzativi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Be safe and feel safe: a sociological approach |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Elogio della sicurezza |
Editor | LUCIA GIOSSI MORBELLI, A. Sada, A. Crescentini |
Pagine | 163-170 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Keywords
- Crisis Management
- Sicurezza