Abstract
[Ita:]I dati Istat attestano che il numero di lavoratori superiori ai 55 anni è in vorticosa crescita nel nostro Paese e si è quasi raddoppiato negli ultimi 10 anni. Se anche questo tasso di crescita risulta più in picchiata per le donne (responsabile la legge Fornero), non sussistono differenze sostanziali di genere: gli italiani e le italiane rimangono sul posto di lavoro più a lungo e questo trend è destinato ad aumentare. Gli studi su questo tema riportano costantemente l’attenzione su un aspetto purtroppo ricorrente nella maggior parte dei Paesi industrializzati: la presenza di stereotipi negativi sui lavoratori più anziani e la conseguente presenza di discriminazioni nei loro confronti. Il contributo si occupa di identificare il ruolo degli stereotipi in questo processo di discriminazione, delle relative conseguenze e dei possibili interventi organizzativi per ridurli.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Being over 60 in the company: the risk of discrimination and the challenges of transitions |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La popolazione anziana e il lavoro: un futuro da costruire |
Editor | M., Sampaolo, G., e Melloni, A.M. Trabucchi |
Pagine | 141-160 |
Numero di pagine | 20 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- lavoratori over 50, discriminazione, stereotipi di età, transizioni di carriera