Abstract
[Ita:]Il libro tratta del lavoro educativo in quanto chiede la messa in questione di sé, non solo come professionisti. Non si tratta di un lavoro da poco, naturale o spontaneo, ma di un raffinato esercizio consapevole in situazione. Quale effetto produce lo sbilanciarsi verso l'Altro? Fino a dove è pedagogicamente lecito spingersi?
Se il desiderio, spesso non-detto, si fa presente nell'agìto delle professioni educative, solitamente è occasione di scandalo, allarme e censura, raramente possibilità di riflessione.
È in discussione il modo in cui il desiderio di educare si traduca in esperienze effettivamente appassionanti, tali da lasciare il segno.
Il capitolo tratta la riflessione nelle pratiche educative di promozione della salute, e dunque ragiona su Salute e prevenzione; Prevenzione e desiderio; Desiderio ed educazione; La sessualità come "schema di riferimento" nelle pratiche educative e preventive
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Make a wish. Working with the heart in prevention practices (Health and prevention; Prevention and desire; Desire and education; Sexuality as a "frame of reference" in educational and preventive practices) |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative |
Editor | J. Orsenigo |
Pagine | 67-81 |
Numero di pagine | 15 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Pensiero narrativo
- Promozione della salute