Errores philosophorum e privilège du théologien? Metafisica, teologia e inerenza accidentale in Duns Scoto (Ordinatio IV, dist. 12, q. 1)

Davide Riserbato

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Abstract

[Ita:]Con un decreto del 1 aprile 1272, la Facoltà delle Arti dell’Università di Parigi imponeva ai propri membri di non disputare o determinare questioni di natura teologica e precisava che, qualora essi si fossero imbattuti in passaggi, testi o argomentazioni in contrasto con le verità di fede, li ritenessero assolutamente falsi. L’indagine circa il rapporto tra sostanza e accidente, argomento di natura filosofica, non riguarderebbe direttamente la fede, ma poiché nel 1215 il Concilio Lateranense iv si era pronunciato a favore della dottrina della transustanziazione per spiegare la conversione eucaristica, l’interrogativo cui far fronte – per i filosofi come per i teologi – diviene il seguente: l’inerenza a una sostanza è costitutiva dell’essenza dell’accidente? Obiettivo del presente studio consiste nell’illustrare i rapporti tra metafisica e teologia, nel quadro della riflessione di Duns Scoto relativa alla separabilità dell’accidente dalla propria sostanza nel caso specifico dell’Eucaristia
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Errores philosophorum e privilège du théologien? Metaphysics, theology and accidental inherence in Duns Scotus (Ordinatio IV, dist. 12, q. 1)
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)673-694
Numero di pagine22
RivistaRIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA
Volume108
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Eucharist, inherence, metaphysics, theology

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