Abstract
[Ita:]Il recente dibattito sulle industrie creative (termine che ha sostituito/sta sostituendo la nozione di industria culturale nella riflessione economica, culturologica e estetica sui media) ha evidenziano il permanere di differenze di genere nell'accesso alle pratiche creative. Si tratta per un verso del portato di una presenza ancora disomogenea di uomini e donne all'interno del sistema mediale (si veda la recentissima relazione della comunità europea sulla presenza e sui ruoli degli uomini e delle donne nei media - http://eige.europa.eu/content/document/advancing-gender-equality-in-decision-making-in-media-organisations-report); per un altro verso dell'emergere di forme di segregazione su base sessuale anche all'interno della rete e degli ambienti digitali. In termini positivi, inoltre, continua a emergere una differente modalità nella gestione dei processi creativi da parte di uomini e di donne. Il numero monografico intende dunque esplorare le forme che la creatività maschile e femminile stanno assumendo, con un duplice intento: contribuire ad illuminare la genesi dell’industria creativa, intesa come combinazione fra processi produttivi (istituzioni, soggetti, pratiche, competenze) istituzionali e processi produttivi (soggetti, modalità, forme, stili) bottom up; e, in seconda istanza, cogliere le eventuali criticità che tale sistema sta rivelando.
Lingua originale | English |
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Editore | Vita e Pensiero |
Numero di pagine | 135 |
ISBN (stampa) | 03928667 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- CREATIVITIES
- CULTURAL INDUSTRIES
- GENDER
- MEDIA PRACTISES