Energia, qualità dell'aria indoor e comfort a scuola: considerazioni preliminari sull'esperienza italiana all'interno del progetto internazionale SEARCH II

Andrea Poscia, Luciana Sinisi, Francesca De Maio, E Colaiacomo, Alessandra Burali, Anita Kocic, E Csobod, R Prokai, P Szuppinger, V Ponzo, J Calzoni, P Rudnai, Z Magyar, N Gabor, E Vaskovi, Umberto Moscato

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]La 5° Conferenza interministeriale sull'ambiente e la salute, tenutasi a Parma nel 2010, ha sottolineato l'importanza della prevenzione delle malattie respiratorie dei bambini dovute all'inquinamento outdoor ed indoor. Gli ambienti indoor, e tra questi in particolare le scuole, sono altamente complessi e fattori come Temperatura, Umidità Relativa, Ventilazione, così come utilizzo dell'energia, possono influire sul benessere e le performance di studenti ed insegnanti. Questo lavoro vuole presentare alcuni risultati preliminari del progetto internazionale SEARCHII (School Environment and Respiratory Health of Children) che si propone di analizzare congiuntamente gli aspetti riguardanti la qualità dell'aria, il comfort e l'energia in ambiente scolastico. Ad ognuno dei 659 bambini, selezionati dalle 33 classi delle 15 scuole medie italiane coinvolte, è stato somministrato, nel periodo invernale, un questionario anonimo sul comfort. Al fine di confrontare la percezione del benessere degli studenti con alcuni parametri fisici ed indicatori legati al consumo energetico è stato realizzato in contemporanea un monitoraggio ambientale microclimatico (Temperatura, Umidità, CO2) ed ad una valutazione energetica. Complessivamente gli studenti dichiarano di gradire moderatamente la loro aula (media±D.S.; 0.51±0.84), così come la temperatura (0.25±0.78). Il 45% del campione riferiva la presenza di mal di testa. La Temperatura interna e l'umidità relativa sono risultate all'interno del range di valori suggeriti dall'OMS, sebbene con marcate differenze tra scuole e tra aule. La CO2 invece è risultata mediamente al di sopra delle raccomandazioni OMS, anche se solo nel 50% dei casi le finestre risultavano regolarmente aperte. La percezione complessiva degli studenti correla principalmente con la freschezza dell'aria (Pearson r=0,68, p<0.05) e con un basso livello di rumore esterno (r=0,35, p<0.05), mentre il benessere termico degli studenti correla principalmente con l'andamento della temperatura esterna (r=0,79, p<0.05). I risultati del SEARCH II contribuiscono a tenere alta l'attenzione sulle problemtiche inerenti la qualità degli ambienti indoor, con un approccio integrato agli outcome di salute e gli aspetti energetici. Le conclusioni del progetto (fine 2013), che ha coinvolto 10 Nazioni, forniranno un forte input allo sviluppo di linee guida europee in grado di promuovere, attraverso l’integrazione di istanze ingegneristico-impiantistiche, politiche energetiche e aspetti di sanità pubblica, ambienti di lavoro, in particolare scolastici, confortevoli, produttivi, ma soprattutto salutari.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Energy, indoor air quality and comfort at school: preliminary considerations on the Italian experience within the international SEARCH II project
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAtti del 46 congresso nazionale SItI
PagineN/A
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013
Evento46 Congresso nazionale SItI - Taormina
Durata: 17 ott 201320 ott 2013

Convegno

Convegno46 Congresso nazionale SItI
CittàTaormina
Periodo17/10/1320/10/13

Keywords

  • energia
  • indoor air quality

Fingerprint

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