Abstract
[Ita:]I processi corporei sono intrinsecamente connessi alle funzioni socio-cognitive ed affettive nell’essere
umano e il grado in cui i segnali interocettivi giungono all’autoconsapevolezza varia da persona a persona.
Precedenti evidenze empiriche suggeriscono un’interdipendenza tra la Sensibilità Interocettiva (SI) e la
risposta cognitiva e affettiva empatica, secondo cui una percezione accurata dei propri stati corporei
e la loro rappresentazione possono dare forma sia all’empatia affettiva che cognitiva, che contribuire
alle inferenze sullo stato affettivo degli altri. Inoltre, la capacità di identificare i propri segnali corporei
interni contribuisce fortemente alla consapevolezza di sè ed è noto che possa interagire con i livelli di
arousal sottostanti. In precedenza, un aumento della SI è stato associato ad un aumento dei livelli di
arousal e a maggiore decelerazione cardiaca in risposta a stimoli emotivi in grado di indurre un’esperienza
empatica. Inoltre la SI, intesa come esperienza soggettiva delle emozioni, e l’arousal cardiovascolare
condividono l’attivazione di alcune aree neurali associative, tra cui l’insula anteriore e la corteccia cingolare
anteriore. Tale componente può quindi modulare sia l’esperienza soggettiva delle emozioni che l’abilità
del soggetto di distinguere il “sé agente” dagli “altri” in contesti multisensoriali. L’obiettivo principale
del presente contributo consiste nel tracciare un parallelismo tra l’interazione uomo-uomo e l’interazione
uomo-ambiente, intesa come un’interazione tra sistemi complessi che si influenzano vicendevolmente e
in cui l’uomo agisce guidato dalle proprie esperienze interocettive ed emotive, oltre che dalle proprie
spinte motivazionali. Grazie alle evidenze sperimentali derivanti da studi che intercettano contesti di
ricerca di base e applicativa, verrà approfondito il ruolo dell’integrazione sensoriale e del suo effetto sulle
esperienze emotive e cognitive in diversi ambiti, quali l’ambient intelligence (AmI) e i processi decisionali
in contesti d’acquisto. Questi contesti sono stati analizzati secondo una duplice prospettiva, ovvero con
un primo focus sulla fase decisionale di esplorazione di un ambiente domotico e di un espositore in un
supermercato; 2) con un’attenzione rivolta alla fruizione dell’outcome derivante dalla propria scelta, in
termini di modificazione dell’ambiente sulla base dei propri comandi e della fruizione del prodotto scelto.
L’applicazione di strumenti neuroscientifici wireless (i.e., elettroencefalografia, biofeedback, eyetracker) su
gruppi di partecipanti sani ha permesso di approfondire le risposte neurofisiologiche, psicofisiologiche e il
comportamento visivo implicate nell’utilizzo di diversi canali sensoriali durante i processi cognitivi ed
emotivi associati all’interazione con sistemi e artefatti complessi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Emotions and interception. The role of intersensory integration according to the neurophysiological perspective |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP» |
Pagine | 179 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Evento | XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP - Milano Durata: 18 set 2019 → 20 set 2019 |
Convegno
Convegno | XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP |
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Città | Milano |
Periodo | 18/9/19 → 20/9/19 |
Keywords
- Emozioni
- Interocezione
- Multisensorialità