Abstract
[Ita:]La ricerca è stata condotta in Centro Italia nel periodo 2009-
2014, con lo scopo di valutare gli effetti di diversi turni di
potatura, annuale, biennale e triennale, sull’attività vegeto-
produttiva e su aspetti fisiologici delle piante e sulla qualità
dell’olio. Per la potatura annuale sono stati applicati dei cri-
teri di semplificazione: tagli su legno di oltre 2-3 anni di
età, eliminazione dei soli succhioni vigorosi, eliminazione
ad anni alterni delle branchette esaurite, non ricerca di una
forte regolarità geometrica e maggiore flessibilità nella
gestione delle branchette soprannumerarie, esecuzione da
terra senza scale. L’oliveto è costituito da piante della cv
Frantoio, allevate a vaso, disposte a m 6×5. Il turno di pota-
tura ha significativamente influenzato la densità della chio-
ma, stimabile con la misura del LAI, e del volume di vege-
tazione. I turni di potatura hanno determinato forti differen-
ze nell’andamento della produzione per pianta, con una
variabilità tra gli anni crescente all’aumentare del turno di
potatura, mentre non sono state rilevate differenze sostan-
ziali sulla produzione cumulata ottenuta nel periodo consi-
derato. Il turno ha influenzato l’accrescimento dei frutti ed
il processo di inoliazione. La prevalenza dell’attività pro-
duttiva su quella vegetativa è risultata più costante e mag-
giore nei rami fruttiferi delle piante potate annualmente.
L’accrescimento dei germogli è stato notevolmente influen-
zato dal turno. Le piante potate con turno biennale e trien-
nale hanno prodotto una maggiore quantità di succhioni
soprattutto nell’anno in cui è stata eseguita la potatura.
L’attività fotosintetica ed il contenuto idrico relativo delle
foglie e dei frutti sono stati influenzati dal turno. I tempi per
l’esecuzione della potatura espressi come media per anno
sono risultati relativamente bassi (< 10 minuti nell’annuale)
e non sono risultati sostanzialmente diversi tra i diversi
turni applicati, indicando che l’applicazione di criteri di
semplificazione per la potatura annuale permette di ridurre
le differenze con i turni biennale e triennale. Il turno di
potatura non ha sostanzialmente influenzato la qualità mer-
ceologica degli oli. In conclusione, i risultati indicano che il
turno di potatura determina negli anni differenze nei cicli di
attività vegetativa e produttiva, con ripercussioni sulla rego-
larità delle produzioni, sulla ripartizione degli assimilati tra
attività vegetativa e produttiva, sulle relazioni idriche e l’at-
tività fotosintetica delle foglie e sulla qualità del prodotto.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Effects of foliage management on vegetative-productive activity, physiology and quality of oil in an intensive olive grove in central Italy |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Acta Italus Hortus 14, Riassunti dei lavori III Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio |
Pagine | 15 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Evento | III Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio - Bari Durata: 26 nov 2014 → 28 nov 2014 |
Convegno
Convegno | III Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio |
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Città | Bari |
Periodo | 26/11/14 → 28/11/14 |
Keywords
- Olea europaea
- potatura