Effetti della gestione della chioma sull’attività vegeto-produttiva, sulla fisiologia e sulla qualità dell’olio in un oliveto intensivo in centro Italia

D Farinelli, A Baldicchi, Tommaso Frioni, R Al Hariri, A Rosati, S Urbani, M Servili, F. Famiani

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]La ricerca è stata condotta in Centro Italia nel periodo 2009- 2014, con lo scopo di valutare gli effetti di diversi turni di potatura, annuale, biennale e triennale, sull’attività vegeto- produttiva e su aspetti fisiologici delle piante e sulla qualità dell’olio. Per la potatura annuale sono stati applicati dei cri- teri di semplificazione: tagli su legno di oltre 2-3 anni di età, eliminazione dei soli succhioni vigorosi, eliminazione ad anni alterni delle branchette esaurite, non ricerca di una forte regolarità geometrica e maggiore flessibilità nella gestione delle branchette soprannumerarie, esecuzione da terra senza scale. L’oliveto è costituito da piante della cv Frantoio, allevate a vaso, disposte a m 6×5. Il turno di pota- tura ha significativamente influenzato la densità della chio- ma, stimabile con la misura del LAI, e del volume di vege- tazione. I turni di potatura hanno determinato forti differen- ze nell’andamento della produzione per pianta, con una variabilità tra gli anni crescente all’aumentare del turno di potatura, mentre non sono state rilevate differenze sostan- ziali sulla produzione cumulata ottenuta nel periodo consi- derato. Il turno ha influenzato l’accrescimento dei frutti ed il processo di inoliazione. La prevalenza dell’attività pro- duttiva su quella vegetativa è risultata più costante e mag- giore nei rami fruttiferi delle piante potate annualmente. L’accrescimento dei germogli è stato notevolmente influen- zato dal turno. Le piante potate con turno biennale e trien- nale hanno prodotto una maggiore quantità di succhioni soprattutto nell’anno in cui è stata eseguita la potatura. L’attività fotosintetica ed il contenuto idrico relativo delle foglie e dei frutti sono stati influenzati dal turno. I tempi per l’esecuzione della potatura espressi come media per anno sono risultati relativamente bassi (< 10 minuti nell’annuale) e non sono risultati sostanzialmente diversi tra i diversi turni applicati, indicando che l’applicazione di criteri di semplificazione per la potatura annuale permette di ridurre le differenze con i turni biennale e triennale. Il turno di potatura non ha sostanzialmente influenzato la qualità mer- ceologica degli oli. In conclusione, i risultati indicano che il turno di potatura determina negli anni differenze nei cicli di attività vegetativa e produttiva, con ripercussioni sulla rego- larità delle produzioni, sulla ripartizione degli assimilati tra attività vegetativa e produttiva, sulle relazioni idriche e l’at- tività fotosintetica delle foglie e sulla qualità del prodotto.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Effects of foliage management on vegetative-productive activity, physiology and quality of oil in an intensive olive grove in central Italy
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteActa Italus Hortus 14, Riassunti dei lavori III Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio
Pagine15
Numero di pagine1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2014
EventoIII Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio - Bari
Durata: 26 nov 201428 nov 2014

Convegno

ConvegnoIII Convegno Nazionale dell'Olivo e dell'Olio
CittàBari
Periodo26/11/1428/11/14

Keywords

  • Olea europaea
  • potatura

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