Educare. Crisi ecologica e fragilità costitutiva dell’umano

Valentina Meneghel*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]“La storia ci insegna che c’è sempre nell’umano, nonostante le ‘lezioni’ ricevute, un prepotente bisogno di rimuovere ciò che mette in crisi, che fa sì che vizi e virtù rimangano sempre, identici e immutati” (Simeone, Bianchetti, Rozzini, 2021, p. 280). In tempi recenti, l’uso indiscriminato del termine crisi allude ad un tempo eterno della crisi che evidenzia, da un lato, la pluralità semantica del vocabolo, dall’altro, il rischio di una irriducibile rassegnazione all’ambiguità. Il comune percepito della crisi, che annette a sé una parvente aggregazione di declinazioni appartenenti a campi differenti del sapere, induce ad interrogarsi circa la natura epistemologica del termine: qual è dunque lo statuto di questa ‘crisi’ che, lungi dal limitarsi alla sfera economica e finanziaria, ha raggiunto quasi tutti gli ambiti dell’esistenza e dell’attività umana (Folgheraiter, 2012). Il presente contributo sarà animato da tale interrogativo in ordine ad un’analisi pedagogica che tiene conto dell’istanza attuale di “far circolare visioni della realtà, nella quale la crisi non sia cupa, totale e depressiva, ma motore di processi interessanti” (Fabbri, 2022, p. 98).
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] To educate. Ecological crisis and constitutive fragility of the human
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteVerso comunità inclusive. Formazione e ricerca per una transizione culturale e sostenibile
EditorO Vacchelli
Pagine3-19
Numero di pagine17
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Crisi, Educazione, Fragilità, Transizione ecologica
  • Crisis, Education, Fragility, Ecological transition

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Educare. Crisi ecologica e fragilità costitutiva dell’umano'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo