Due processi contro criminali politici: quando l’accusa deve forzare l’applicazione normativa

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Si considerano in parallelo due processi lontani e diversi, ma caratterizzati entrambi da accuse contro criminali politici, personaggi con ruoli inferiori nei meccanismi persecutori di regimi tirannici, indiretti responsabili sfuggiti alle maglie dei sistemi giudiziari, accusati collaborazione a crimini politici. Emerge la forte determinazione di chi ha intentato la denuncia e ha sostenuto le accuse, forzando l’applicazione di alcune argomentazioni e prassi giudiziarie, al fine di gravi torti subiti da vittime innocenti. L’analisi si occupa della Contro Agorato di Lisia ad Atene nel 399 a. C. e del resoconto di Tobias Buck sul processo intentato da Thomas Walther contro l’ultimo nazista Bruno Dey presso il tribunale d’Amburgo il 17 ottobre 2019, due discorsi , che possono essere letti alla luce della nozione aristotelica di epieikeia, nel senso di «correttivo di ciò che è giusto per legge» nell’applicazione anche forzata di normative vigenti, per una giustizia garante di valori etici superiori.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Two trials of political criminals: when the prosecution has to force law enforcement
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteφιλόλογος, φιλόμουσος, φιλάνθρωπος, Festschrift für Christoph Riedweg
EditorLucius Hartmann Camille Semenzato
Pagine173-182
Numero di pagine10
Volume2023
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Lisia, Contro Agorato
  • Lysias, Against Agoratus
  • criminali politici
  • epieikeia
  • political criminals

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Due processi contro criminali politici: quando l’accusa deve forzare l’applicazione normativa'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo