Due forme di internalizzazione religiosa nei giovani italiani: antecedenti e impatto sugli atteggiamenti intergruppi

[Ita:]Le ricerche che affrontano l’impatto della religiosità sulla vita individuale e sociale spesso giungono a risultati controversi, a causa della difficoltà di delineare e misurare empiricamente diverse forme di identità religiosa. Il presente contributo mostra una possibile distinzione basata sul concetto di internalizzazione religiosa (Ryan, Rigby & King, 1993) che comporta due forme di religiosità: identificazione e introiezione. Una ricerca empirica su un campione di 520 giovani italiani indaga gli antecedenti familiari (promozione dell’autonomia, dare l’esempio, affetto condizionato) di queste due forme di religiosità e il loro impatto sugli atteggiamenti intergruppi. I partecipanti hanno risposto a un questionario self-report online. I risultati mostrano che i comportamenti genitoriali predicono efficacemente la diversa interiorizzazione della religione e che le due diverse forme di religiosità hanno un impatto significativo sugli atteggiamenti intergruppo. In particolare, l’identificazione religiosa migliora gli atteggiamenti verso gli altri gruppi, tramite la mediazione dell’adozione di valori pro sociali; al contrario, l’introiezione religiosa ha un effetto negativo sugli outcomes, mediato dal conformismo. In conclusione, questa ricerca evidenzia come sia possibile distinguere due forme di identità religiosa basate sulla differente internalizzazione della religione da parte dei giovani e predette da specifici antecedenti familiari, e come questa distinzione getti nuova luce sulla complessa relazione tra religiosità e pregiudizio, evidenziando il ruolo di mediazione svolto dai diversi valori adottati nelle due forme di religiosità.