Abstract
[Ita:]Il saggio riflette sulle risorse che il teatro sociale può mettere a disposizione della scuola per promuovere processi interculturali in cui la diversità diventi un'esperienza di scambio e di crescita piuttosto che un muro che frammenta le relazioni e impedisce l'istituirsi di nuovi legami. In particolare vengono analizzate le differenti funzioni della teatralità - attorale, autorale e spettatoriale - riconoscendo come in ognuna vi siano procedimenti che sostengono l'incontro empatico con la diversità, sia quella che riconosciamo in noi stessi, sia quella che viviamo nella relazione con gli altri. Il laboratorio di teatro sociale è un dispositivo efficace in cui i partecipanti possono esplorare, attraverso la pratica diretta del teatro condotta secondo una modalità collaborativa e partecipata, l'incontro con l'altro reale o immaginario, com'è il compagno di laboratorio oppure il personaggio. L'incontro è reale, ma anche declinato entro una situazione di 'come se' dove giocare in modo protetto e sicuro le differenti possibilità della relazione. Vengono quindi analizzate le modalità con cui si sviluppa un laboratorio e come i differenti passaggi accompagnino progressivamente l'instaurarsi delle relazioni, il fare gruppo, i procedimenti di co-costruzione creativa, lo scambio e l'invenzione insieme agli altri. L'incontro diventa possibilità di scoperta di sé e dell'altro, di sé attraverso l'altro e dell'altro attraverso l'azione/collaborazione scenica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Several together. Theatricality and intercultural approaches |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Teatro, didattica attiva, intercultura. Teatri visibili e teatri invisibili |
Editor | LAURETTA D'ANGELO, ROSA DI RAGO |
Pagine | 35-46 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Keywords
- diversità
- intercultura
- le funzioni della teatralità
- scuola
- teatro sociale