Diventare è ricordare: una versione indiana dell’anamnesi

Paolo Magnone

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Abstract

[Ita:]Com’è noto, la dottrina platonica dell’anamnesi intende fornire una soluzione a un difficile problema epistemologico: come si può imparare ciò che ancora non si conosce? Infatti, se non lo si conosce per nulla, neppure ci si può proporre di impararlo. La risposta del Menone è che conoscere è in effetti ricordare quanto già in qualche modo sappiamo ma avevamo dimenticato. Dal canto suo, un gruppo di aforismi del Kaivalya Pāda degli Yoga Sūtra ci presenta una curiosa variante della medesima dottrina, intesa questa volta ad affrontare un problema “esistenziale” tipicamente indiano, eppure in qualche modo simile: come si può diventare (per effetto del karman) ciò che non si era? Chi non era nella scorsa vita una vacca neppure ne possedeva le competenze (per esempio, cibarsi d’erba); come può dunque assumerne il modo di essere nella vita ventura? La risposta degli Yoga Sūtra è analoga a quella del Menone: assumere un modo di essere è in effetti ridiventare ciò che già siamo stati ma di cui non serbiamo piú memoria consapevole.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] To become is to remember: an Indian version of the anamnesis
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAnantaratnaprabhava. Studi in onore di Giuliano Boccali
EditorA. Crisanti, C. Pieruccini, C. Policardi, P.M. Rossi
Pagine21-32
Numero di pagine12
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017
Pubblicato esternamente

Serie di pubblicazioni

NomeCONSONANZE

Keywords

  • Platone
  • Yoga
  • anamnesi
  • filosofia greca
  • filosofia indiana

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