Disuguaglianze, “questione urbana” e coesione socio–territoriale. Esperienze europee e nord–americane a confronto

Paolo Molinari*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Il tema delle disuguaglianze nei paesi più sviluppati è oggi di grande attualità per via delle conseguenze economiche, sociali e spaziali della crisi economica verificatasi a partire dal 2008. Tale crisi, la più grave da numerosi decenni, sta producendo degli effetti importanti anche nei paesi che avevano raggiunto livelli elevati di benessere collettivo e di protezione sociale. Obiettivo del presente lavoro è di proporre alcune riflessioni in prospettiva geografica sull’aumento delle disuguaglianze in diverse delle aree più sviluppate, in particolare in Italia, Francia, Unione europea e Canada, evidenziando le dimensioni spaziali di tale fenomeno in ambito urbano, poiché le città sono centri chiave per lo sviluppo delle potenzialità degli individui. In generale, si può osservare che il malessere prodotto dall’arretramento sociale è rafforzato dalla comparsa di nuove forme di ‘impoverimento’ spaziale, che alimentano e rafforzano le disuguaglianze, rischiando di minare la coesione sociale e territoriale. Oggi, l’evoluzione delle forme della povertà si inscrive, infatti, nello spazio con modalità assai diversificate. I profili ‘tradizionali’ di povertà permettevano di individuare alcuni luoghi di concentrazione e delle zone specifiche di deprivazione (ghetti, enclaves urbane povere o emarginate, zone rurali più arretrate). Al contrario, i nuovi profili di povertà sono decisamente più liquidi e mutevoli, rendendo in tal modo più difficoltosi i tentativi di definizione e di individuazione degli spazi deprivati; oppure, tali difficoltà possono dipendere dalla scala territoriale di osservazione e di analisi, che fanno assumere alla povertà e all’esclusione sociale dimensioni differenti (Boulineau, Bonerandi–Richard, 2014). Anche la suburbanizzazione incessante e diffusa contribuisce alla diversificazione delle forme spaziali della povertà. A ciò va aggiunto che i modelli nazionali di welfare state consentono di affrontare queste problematiche con dispositivi di intervento diversi, con conseguenze che vanno a incidere profondamente sul benessere sociale e sulla giustizia spaziale. Nella letteratura geografica (per esempio, Séchet, 1996) si sottolinea che la presenza di disuguaglianze e squilibri sociali fa aumentare i problemi di gestione e di governo dello spazio urbano. Tali problemi rischiano inoltre di evolvere in vere e proprie patologie socio–territoriali perché gli squilibri che si materializzano nello spazio tenderanno a perpetuarsi e ad accentuarsi. A lungo ritenute luoghi dell’integrazione sociale e culturale, oggi molte città alimentano dunque una nuova “questione urbana” (Boulineau, Bonerandi–Richard, 2014; Cassiers, Kesteloot, 2012).
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Inequalities, "urban issue" and socio-territorial cohesion. Comparing European and North American experiences
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteSostenibilità e responsabilità dello sviluppo. Approfondimenti geografici
EditorM Prezioso
Pagine71-86
Numero di pagine16
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Serie di pubblicazioni

NomeGEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA

Keywords

  • Disuguaglianze
  • Europa
  • Europe
  • Geografia sociale
  • Inequalities
  • Nord America
  • North America
  • Questione urbana
  • Social Geography
  • Urban Issue

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