@inbook{ee674b3bafdf416dbaa0752ffda841e9,
title = "Disuguaglianze, “questione urbana” e coesione socio–territoriale. Esperienze europee e nord–americane a confronto",
abstract = "[Ita:]Il tema delle disuguaglianze nei paesi pi{\`u} sviluppati {\`e} oggi di grande attualit{\`a} per via delle conseguenze economiche, sociali e spaziali della crisi economica verificatasi a partire dal 2008. Tale crisi, la pi{\`u} grave da numerosi decenni, sta producendo degli effetti importanti anche nei paesi che avevano raggiunto livelli elevati di benessere collettivo e di protezione sociale. Obiettivo del presente lavoro {\`e} di proporre alcune riflessioni in prospettiva geografica sull{\textquoteright}aumento delle disuguaglianze in diverse delle aree pi{\`u} sviluppate, in particolare in Italia, Francia, Unione europea e Canada, evidenziando le dimensioni spaziali di tale fenomeno in ambito urbano, poich{\'e} le citt{\`a} sono centri chiave per lo sviluppo delle potenzialit{\`a} degli individui. In generale, si pu{\`o} osservare che il malessere prodotto dall{\textquoteright}arretramento sociale {\`e} rafforzato dalla comparsa di nuove forme di {\textquoteleft}impoverimento{\textquoteright} spaziale, che alimentano e rafforzano le disuguaglianze, rischiando di minare la coesione sociale e territoriale. Oggi, l{\textquoteright}evoluzione delle forme della povert{\`a} si inscrive, infatti, nello spazio con modalit{\`a} assai diversificate. I profili {\textquoteleft}tradizionali{\textquoteright} di povert{\`a} permettevano di individuare alcuni luoghi di concentrazione e delle zone specifiche di deprivazione (ghetti, enclaves urbane povere o emarginate, zone rurali pi{\`u} arretrate). Al contrario, i nuovi profili di povert{\`a} sono decisamente pi{\`u} liquidi e mutevoli, rendendo in tal modo pi{\`u} difficoltosi i tentativi di definizione e di individuazione degli spazi deprivati; oppure, tali difficolt{\`a} possono dipendere dalla scala territoriale di osservazione e di analisi, che fanno assumere alla povert{\`a} e all{\textquoteright}esclusione sociale dimensioni differenti (Boulineau, Bonerandi–Richard, 2014). Anche la suburbanizzazione incessante e diffusa contribuisce alla diversificazione delle forme spaziali della povert{\`a}. A ci{\`o} va aggiunto che i modelli nazionali di welfare state consentono di affrontare queste problematiche con dispositivi di intervento diversi, con conseguenze che vanno a incidere profondamente sul benessere sociale e sulla giustizia spaziale. Nella letteratura geografica (per esempio, S{\'e}chet, 1996) si sottolinea che la presenza di disuguaglianze e squilibri sociali fa aumentare i problemi di gestione e di governo dello spazio urbano. Tali problemi rischiano inoltre di evolvere in vere e proprie patologie socio–territoriali perch{\'e} gli squilibri che si materializzano nello spazio tenderanno a perpetuarsi e ad accentuarsi. A lungo ritenute luoghi dell{\textquoteright}integrazione sociale e culturale, oggi molte citt{\`a} alimentano dunque una nuova “questione urbana” (Boulineau, Bonerandi–Richard, 2014; Cassiers, Kesteloot, 2012).",
keywords = "Disuguaglianze, Europa, Europe, Geografia sociale, Inequalities, Nord America, North America, Questione urbana, Social Geography, Urban Issue, Disuguaglianze, Europa, Europe, Geografia sociale, Inequalities, Nord America, North America, Questione urbana, Social Geography, Urban Issue",
author = "Paolo Molinari",
year = "2018",
language = "Italian",
isbn = "978-88-255-1244-1",
series = "GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA",
pages = "71--86",
editor = "M Prezioso",
booktitle = "Sostenibilit{\`a} e responsabilit{\`a} dello sviluppo. Approfondimenti geografici",
}