Disturbi dello spettro autistico e accesso ai servizi sanitari per le famiglie immigrate

Giovanni Giulio Valtolina*, Maria Luisa Gennari, Giancarlo Tamanza

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Le famiglie migranti spesso presentano condizioni di salute peggiori rispetto a quelle degli autoctoni, a causa delle difficoltà di accesso e di engagement nei servizi sanitari. I bambini provenienti da contesti migratori che presentano un disturbo dello spettro autistico (ASD) sono in genere diagnosticati in età più avanzata rispetto ai bambini autoctoni e quelli i cui genitori non parlano adeguatamente la lingua del Paese ospitante ricevono meno attenzione e meno possibilità di cura. Lo studio mira a identificare gli ostacoli principali che impediscono alle famiglie immigrate con un bambino autistico di accedere ai servizi sanitari. Sono stati intervistati 36 genitori di bambini con ASD, immigrati in Italia da più di 8 anni. Le principali difficoltà rilevate includono la mancata conoscenza della lingua italiana, una limitata alfabetizzazione sanitaria e incomprensioni nell’implementazione di pratiche educative utili al figlio, a causa della diversa tradizione culturale di appartenenza.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Autism spectrum disorders and access to health services for immigrant families
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)62-64
Numero di pagine6
RivistaQUADERNI ACP
Volume31
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • Autism Spectrum Disorders (ASD)
  • Autismo
  • Famiglia
  • Family
  • Health Services
  • Migration
  • Migrazione
  • Servizi Sanitari

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