Abstract
[Ita:]Nel presente numero dell’Osservatorio internazionale sull’education si raccolgono alcuni contributi sulla dispersione scolastica, intesa qui nella doppia sfaccettatura, di tassi di abbandono del percorso formativo secondario (ESL – Early school leavers) e di numero di giovani che risultano inattivi nella transizione scuola-lavoro (NEET – Not in education, employment or training). Vengono presentati quattro casi di studio, che mostrano distinte performance rispetto ai tassi di drop out. Italia (17,0%) e Portogallo (18,9%), infatti, si situano da tempo ai gradi inferiori del ranking europeo quanto alla percentuale di early leavers, anche se con diversi gradi di progresso nell’ultimo decennio (Portogallo si rivela better performing rispetto a Italia). Regno Unito (12,3%) è sopra la media EU ma con scarti variabili e meno importanti dei primi due Paesi; Francia ha conseguito progressi importanti e si situa attualmente sotto la media (9,7%). La rassegna illustra le diverse modalità di gestione del problema, legate non solo agli impatti negativi provocati dalla crisi ma anche alle scelte di come collocare la lotta contro l’abbandono scolastico nel quadro delle proprie politiche formative, occupazionali e, più in generale, sociali.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Early school leaving, a challenging topic for educational policies. Attention levels and strategies in four national cases |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 387-393 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | SCUOLA DEMOCRATICA |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- at-risk youth
- dropping out prevention
- educational policies
- europa
- europe
- giovani a rischio
- politiche educative
- politiche scolastiche
- prevenzione del dropout
- school policy
- sociologia dell'educazione
- sociology of education