Abstract
[Ita:]Sebbene l’allarme causato dal virus COVID-19 in Italia sia sorto inizialmente
come un’emergenza sanitaria, ha ben presto avuto ricadute in molti altri settori e istituzioni; il sistema educativo è stato uno tra i primi ad avere risentito degli effetti della pandemia poiché scuole e università sono state chiuse fin dalle prime settimane. Le scuole hanno quindi iniziato a costruire nuove modalità di fare scuola per mantenere il contatto con
studenti e famiglie nonché per proseguire con le attività didattiche. Questo articolo vuole
approfondire il tema dell’esperienza scolastica di studenti, genitori e insegnanti durante
l’emergenza sanitaria da Covid-19. Dopo una breve analisi della situazione della scuola
italiana pre-pandemia, il paper vuole fare luce sugli effetti del lockdown circa le relazioni
scuola-famiglia e le modalità attraverso le quali si è vissuto e fatto esperienza di schooling
durante questa fase emergenziale. Complessivamente, ciò che emerge è che la didattica a
distanza ha causato tensioni e difficoltà tra gli insegnanti, i genitori e gli studenti ma, al
tempo stesso, ha dato occasione di riflettere e costruire nuovi modi inaspettati per creare
legami, garantire socializzazione e riconfigurare la scuola nel suo doppio ruolo di canale di
trasmissione di conoscenza e di palestra che forma i cittadini del futuro.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] (Un) connected? Pupils, parents and teachers in the face of the Covid-19 emergency |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 109-125 |
Numero di pagine | 17 |
Rivista | MEDIA EDUCATION |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Covid-19
- narrative approach
- primary school
- school lockdown
- school-family relationships